Chiesa di San Francesco
La Chiesa di San Francesco
La Chiesa ritrovata
Ricostruita innumerevoli volte, la Chiesa di San Francesco può essere datata al 1252, anno in cui fu edificata per la prima volta sopra antiche rovine romaniche.
Nel 1806, una rappresaglia francese terrorizzò i frati del convento adiacente, spingendoli a portare via tutte le opere presenti, impoverendo così l’edificio. I danni continuarono nel XIX secolo, quando la chiesa fu trasformata in una prigione, compromettendo l’intera struttura.
Nel 1951, fu restaurata e riportata al suo antico splendore. La facciata principale, che ospita un portale gotico ad arco acuto con decorazioni di ispirazione arabo-normanna, è arricchita da numerosi ornamenti, tra cui il sole con la svastica, simbolo di eternità per il suo antico e unico significato.
La chiesa, insieme all’attiguo convento di cui restano poche tracce, è stata fondata da Daniele, compagno di San Francesco.
Gli Importanti Elementi Artistici
Sebbene appaia semplice, la Chiesa di San Francesco custodisce opere di grande valore al suo interno. L’altare maggiore, risalente al Seicento e realizzato in marmi policromi intarsiati, è uno dei migliori esempi del Barocco in Calabria.
Da non dimenticare l’arco trionfale, anch’esso in marmi policromi, opera barocca del frate di Gerace Bonaventura Perna. La chiesa ospita inoltre antichissimi sarcofagi funebri, portati alla luce durante i recenti restauri.
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